Visto dall’esterno il sito si configura come un borghetto di piccole costruzioni che dialogano tra loro in base alla loro funzionalità. Tutte ruotano intorno alla casa originale in stile dalmata, cuore dell’intero sistema. I nuovi interventi, gerarchicamente secondari, sono volti a migliorare la fruibilità dell’esistente, senza porsi in contrasto visivamente con l’ambiente circostante, avvalendosi di risorse locali come la pietra e dell’utilizzo di nuovi materiali come acciaio e vetro.
Un sistema compositivo terrazzato di piani a livelli sfalsati permette un ottimale utilizzo degli spazi a disposizione e la progettazione in sezione esalta l’articolazione degli interventi. Si crea così una sinergia tra i volumi non solo in pianta ma anche nel loro sviluppo spaziale.