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"Raccontare l'architettura", ciclo di conferenze e mostra fotografica

 
 

In continuità con il primo ciclo di incontri svolti nel 2023, prosegue la ricerca sul tema “Raccontare l’Architettura”, curata da Fondazione Architettura Treviso. Le tre nuove conferenze saranno un'occasione per continuare ad esplorare le forme di comunicazione in Architettura. Il racconto rappresenta una delle componenti fondamentali del mestiere dell’architetto: è un veicolo prezioso per la conoscenza e la promozione del proprio lavoro. Raccontare il proprio modo di operare consente al professionista di diffondere e difendere le proprie idee e di instaurare un dialogo diretto con chi vive l’architettura, utilizzandola. Anche quest’anno sono stati selezionati dei professionisti che dedicano il proprio lavoro alla comunicazione e trasmissione dell’Archi-tettura in tutte le sue forme.

Il primo incontro vedrà ospiti il fotografo Aldo Amoretti, che insieme agli architetti Olga Starodubova e Marco Ciarlo racconterà le diverse forme di collaborazione per il racconto fotografico.

Il secondo incontro sarà dedicato al modello di architettura e vedrà ospite l’architetto Kuno Mayr che racconterà come, nonostante la proliferazione di modelli digitali, il modello fisico rimanga tutt’oggi lo strumento più efficace per dare forma e rendere percepibile, a livello sensoriale, uno spazio imma-ginato. L’ultimo incontro sarà dedicato alla rivista dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Treviso Pièra e al ruolo della grafica e dell’editoria nel mondo dell’architettura; dialogheranno sul tema Francesco Greguol dello Studio Iknoki e l’architetto Paolo Panetto redattore della rivista.

Parallelamente agli incontri sarà possibile visitare la mostra “Fundamen-ta” con il lavoro fotografico di Aldo Amoretti. Saranno esposte 18 opere che rappresentano i fondamenti dell’Architettura: luogo, storia, tempo, geo-metria, luce, materia, suolo, limite e orizzonte. Per ciascuno di questi temi l’autore ha selezionato una coppia di fotografie ciascuna delle quali è introdotta da una citazione di nove autorevoli studiosi provenienti da diverse generazioni e orientamenti.

L’esposizione “Fundamenta” è stata pensata come una occasione per affron-tare delicate tematiche di carattere teorico e per ribadire la fecondità della relazione tra fotografia d’autore e architettura, soprattutto quando lo sguardo e la sensibilità del fotografo si mostra capace di andare ben oltre la pura apparenza, e ci introduce invece in una dimensione altra, quella del pensiero che si interroga sulla natura profonda dell’Architettura.

 
Emanuele Bressan