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"Raccontare l'architettura 2025" - Ciclo di conferenze e una mostra fotografica

 
 

In continuità con le precedenti edizioni, la Fondazione Architettura Treviso propone il terzo e ultimo ciclo di incontri sul tema “Raccontare l’Architettura”, un progetto culturale che nasce dalla volontà di esplorare e riflettere sui molteplici linguaggi attraverso cui l’architettura può essere comunicata. Il ciclo si configura come una vera e propria indagine sui modi della narrazione architettonica, mettendo in dialogo professionisti di ambiti differenti — dalla fotografia al video, fino al disegno — per offrire una visione ampia e multidisciplinare della pratica progettuale.

L’obiettivo è stimolare una riflessione sul ruolo della narrazione nel raccontare l’architettura non solo come costruzione fisica, ma come esperienza culturale e sociale. Attraverso la fotografia, il video e il disegno, il ciclo intende indagare come lo spazio costruito possa essere tradotto in emozione, interpretazione e conoscenza.

Il percorso è articolato in tre appuntamenti accompagnati da una mostra fotografica:

PRIMO INCONTRO: La fotografia – Oliver Jaist

Il primo appuntamento sarà dedicato alla fotografia. Il fotografo Oliver Jaist indagherà il rapporto tra spazio e società, documentando architetture e paesaggi con uno sguardo attento alla dimensione narrativa dell’immagine. L’incontro offrirà l’occasione di approfondire il suo approccio, il suo metodo di lavoro e il potere della fotografia come strumento di racconto e interpretazione dell’architettura.

Relatore: Oliver Jaist

Oliver Jaist dopo aver maturato esperienze professionali in rinomati studi di architettura e ingegneria, Oliver Jaist ha frequentato la Hochschule München dal 2009 al 2013. Ha concluso il corso di laurea triennale (Bachelor of Arts in Design/Fotodesign) con la tesi “La linea della diffidenza”. Dal 2012 lavora come fotografo freelance. Il fulcro della sua attività è la fotografia di architettura e la documentazione, oltre a un approccio creativo al medium fotografico nel contesto dei cambiamenti sociali. Accanto ai lavori su commissione porta avanti progetti personali che affrontano temi critici della società.


SECONDO INCONTRO: Il video – Point of Origin di Frans Parthesius

Il secondo incontro si concentrerà sul linguaggio audiovisivo. Verrà proiettato e commentato il documentario “Point of Origin – Building a House in Austria” del regista Frans Parthesius, un’opera che racconta il processo creativo e costruttivo dell’ultima abitazione ideata dal celebre architetto Rem Koolhaas e dall’Office for Metropolitan Architecture (OMA). Il documentario si pone come testimonianza diretta della dimensione temporale e collaborativa dell’architettura, mostrandone le sfide tecniche, i momenti di scoperta e la relazione tra progetto e contesto. L’appuntamento offrirà uno spazio di dialogo sull’uso del video come strumento di documentazione, interpretazione e divulgazione dell’architettura contemporanea.

Relatore: Frans Parthesius

Frans Parthesius è un fotografo e filmmaker olandese noto per il suo sguardo attento sull’architettura contemporanea e la relazione tra lo spazio costruito, il paesaggio e le persone che lo abitano.  Ha collaborato con importanti studi e progetti internazionali, documentando opere architettoniche che sfidano convenzioni spaziali e aspettative visive.  Il suo lavoro si distingue per la capacità di cogliere non solo le geometrie e le strutture, ma anche la tensione emotiva, gli ostacoli concreti e le decisioni progettuali che nascono fra cliente e architetto — offrendo allo spettatore un’esperienza immersiva dell’atto creativo.


TERZO INCONTRO: Il disegno – Emanuele Garbin

Il ciclo si concluderà con un approfondimento sul disegno architettonico, ospitando il prof. Emanuele Garbin, docente presso lo IUAV di Venezia. Il disegno è parte integrante del processo progettuale: un linguaggio che, attraverso tratti, segni e rappresentazioni, traduce idee e concetti in forme comprensibili e condivisibili. Garbin proporrà una riflessione sul ruolo del disegno come strumento di analisi, interpretazione e comunicazione dell’architettura, sottolineando come esso resti un linguaggio insostituibile nel lavoro dell’architetto.

Relatore: Emanuele Garbin

Emanuele Garbin, architetto, ricercatore e docente associato presso il Dipartimento di Culture del Progetto dell’Università IUAV di Venezia. Sul tema della rappresentazione e dell’immaginazione scientifica ha pubblicato per Quodlibet Selenographica. L’immagine e il disegno della Luna nascosta (2021), Bathygraphica. Disegni e visioni degli abissi marini (2018) e Palæontographica. Il disegno e l’immaginario della vita antica (2016). Tra i suoi titoli degli ultimi anni ricordiamo: In bianco e nero. Sulla materia oscura del disegno e dell’architettura (Quodlibet, 2014), Il bordo del mondo. La forma dello sguardo nella pittura di Gerhard Richter (Marsilio, 2011) e La geometria della distrazione. Il disegno del teatro e delle scene dell’opera italiana (Marsilio-Iuav, 2009).


Mostra fotografica di Oliver Jaist - “Costruire nelle montagne – Foto di architettura a 3.000 m”

Parallelamente agli incontri, nei locali di LAB27 a Treviso sarà allestita una mostra fotografica, che presenta lo sguardo di Oliver Jaist sul delicato rapporto tra architettura e paesaggio alpino. Attraverso le immagini dedicate al Rifugio Sasso Nero di Stifter+Bachmann (3.026 m, Valle Aurina), si racconta il processo costruttivo in alta quota e il dialogo tra tecnica, natura e limite. Le fotografie rivelano la complessità del costruire in condizioni estreme e invitano a riflettere su un’etica del progetto capace di rispettare e interpretare la montagna.

La mostra diventa parte integrante del ciclo, offrendo ai visitatori una possibilità di immersione visiva e di approfondimento, un’esperienza complementare che arricchisce la comprensione dei temi trattati nei tre appuntamenti.


 
Emanuele Bressan